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Un sito critico su Vassula Rydén e la Vera Vita in Dio

 

Perché dovremmo diffidare del

nihil obstat e imprimatur dati ai messaggi

della Vera Vita in Dio di Vassula Rydén

 

Demistificando l'articolo del Padre Iannuzzi

 

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Nel 2006 uscì una nuova edizione in inglese dei messaggi della Vera Vita in Dio in un solo volume (TLIG One Volume), nella quale figuravano per la prima volta un nihil obstat e imprimatur che erano stati dati da due vescovi noti sostenitori di Vassula Ryden (1), e questo nonostante la Notificazione vaticana del 1995, che segnala  "errori dottrinali" nei suoi scritti (2).

Durante quel periodo, le associazioni locali della Vera Vita in Dio avevano inviato documentazione alle diocesi del mondo intero, suggerendo che la Notificazione non era più valida. Ciò portò nel 2007 all'invio da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) di una lettera circolare a tutte le conferenze episcopali nel mondo, nella quale conferma il giudizio dottrinale negativo della Notificazione, ricorda che i messaggi non sono rivelazioni divine e sconsiglia la partecipazione dei fedeli nei gruppi di preghiera della Ryden (3). Da allora, vescovi di diversi paesi sono periodicamente intervenuti per informare i fedeli sui documenti vaticani e per dissuaderli dal partecipare alle conferenze della Sgra. Ryden (4).

Recentemente, il Padre Joseph Iannuzzi, noto sostenitore di Vassula, ha scritto un lungo articolo nel quale sviluppa la tesi che il nihil obstat e imprimatur dati ai libri della Ryden sono un "esercizio del Magistero" e dunque "ai cristiani è proibito costituirsi come giudice e condannarli pubblicamente" (5).

Astutamente scritto con tre lunghe pagine di referimenti, l'articolo rischia di impressionare gli sprovveduti. Il suo scopo è certamente quello di promuovere Vassula e rassicurare i suoi seguaci. Tuttavia un esame critico della questione mette in evidenza una serie di premesse e di conclusioni errate.

 

I difetti del nihil obstat e imprimatur dati ai scritti della Vera Vita in Dio

1. Il nihil obstat e l'imprimatur contraddicono le dichiarazioni pubbliche della Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) sulla presenza di errori dottrinali negli scritti di Vassula. Per qualsiasi vescovo, questo avrebbe dovuto essere motivo sufficiente per astenersi dal concedere l'imprimatur.

 

2.   Nihil obstat e imprimatur non furono richiesti in conformità con le disposizioni del Codice di Diritto Canonico

Benché né Vassula né il suo editore siano residenti nelle Filippine, l'imprimatur fu concesso da un vescovo di quel paese (Mons. Argüelles di Lipa). Il canone 824 §1 indica che la licenza o approvazione per la pubblicazione dei libri dev'essere richiesta all'Ordinario (= vescovo) dell'autore o del luogo nel quale il libro viene effettivamente edito.

 

Il canone 830 §2 avverte il censore che deve mettere da parte ogni preferenza personale, e tenere presente solamente la dottrina della Chiesa com'è proposta dal Magistero. Questo canone fu palesemente ignorato. Non solo la CDF aveva già dichiarato che gli scritti contenevano errori dottrinali, ma addirittura il censore era stato personalmente scelto da Vassula tra i suoi sostenitori. Infatti, Mons. Toppo partecipa regolarmente ai pellegrinaggi della Vera Vita in Dio e ha pubblicamente dichiarato che crede nell'origine sopranaturale dei messaggi (7).

Infatti, Mons. Toppo raccontò in una intervista, che prima di dare il nihil obstat ai libri di Vassula, aveva chiesto preventivamente il parere a un famoso esperto di diritto canonico. Quest'ultimo gli disse chiaramente che secondo il diritto canonico non poteva farlo (6).

 

Perciò gli scritti di Vassula non furono esaminati dal censore ufficiale ed indipendente della diocesi di Mons. Argüelles, ma da un sostenitore di Vassula, il cui giudizio favorevole era scontato.

 

Tutto questo sovverte lo scopo della legge canonica, che intende garantire un esame obiettivo degli scritti. Purtroppo, non è l'unico caso di un autore che cerca di ottenere un imprimatur da un vescovo simpatizzante (8).

 

 

3.   Nihil obstat e imprimatur non sono un giudizio sull'autenticità di una rivelazione privata

L'imprimatur è una dichiarazione tecnica che significa che un libro è stato esaminato da un censore e non contiene errori dottrinali. Non significa che il vescovo che ha dato l'imprimatur sia per forza d'accordo con tutti i suoi contenuti. Perciò, anche nel caso di un imprimatur regolare, chiunque può essere in disaccordo con le opinioni e conclusioni espresse nel libro (9).

 

L'imprimatur  non è neanche uno strumento per riconoscere l'autenticità di una rivelazione privata. Solo il vescovo del veggente o la Congregazione per la Dottrina della Fede hanno l'autorità per studiare quei casi. Come spiegato precedentemente, Mons. Argüelles non è l'Ordinario di Vassula e la CDF confermò nel 2007 che i messaggi contengono errori dottrinali e non sono rivelazioni divine.

 

D'altronde, le autorità della Chiesa Greco-Ortodossa (non dimentichiamo che Vassula è greco ortodossa) sono arrivate alle stesse conclusioni. Nel 2001, il Santo Sinodo della Chiesa di Grecia si pronunciò in contra dei suoi scritti (10) e nel 2011 il Patriarcato di Costantinopoli dichiarò che i suoi scritti deviavano della dottrina ortodossa ed erano inaccettabili (11). L'imprimatur di Mons. Argüelles è dunque discutibile anche da un punto di vista ecumenico.

 

 

 

Conclusione

Ci sono elementi sufficienti per mettere in discussione la validità del nihil obstat e imprimatur dati ai messaggi di Vassula: la procedura non fu obbiettiva, le regole del diritto canonico non furono rispettate e il giudizio dottrinale della CDF fu ignorato; ne risulta una evidente assenza di "comunione" con la Chiesa pur di favorire Vassula.

 

Allora, perché l'imprimatur non è stato rimosso dalla CDF? Forse la questione fu considerata risolta con la lettera circolare del 2007 inviata dalla CDF a tutte le conferenze episcopali nel mondo, al fine di confermare che gli scritti di Vassula contenevano errori dottrinali. Conferma che dovrebbe incitare qualsiasi vescovo minimamente attento a misconoscere la validità dell'imprimatur.

 

 

Referimenti

(1) Did the TLIG messages get a nihil obstat and imprimatur? Maria Laura PIO, July 2008, http://www.pseudomystica.info/tlignihilobstat.htm

(2) Notificatio de scriptis et operibus dominae Vassula Rydén, Joseph Card. RATZINGER e Tarcisio BERTONE, Congregazione per la Dottrina della Fede, 6 ottobre 1995, http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19951006_ryden_it.html

(3) Lettera circolare ai Presidenti delle Conferenze episcopali circa gli scritti e l'attività della Signora Vassula Rydén, William Cardinal LEVADA, Congregazione per la Dottrina della Fede, 25 gennaio 2007, http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070125_vassula-ryden_it.html 

(4) Theologians and bishops warn the faithful, http://www.pseudomystica.info/tligtheologians.htm

(5) Nihil Obstat e Imprimatur, Joseph IANNUZZI, 13 maggio 2017, http://www.tlig.org/it/testimonies/churchpos/nihilobstat/

(6) Bishop who gave nihil obstat reveals that he knew he was going against Church law, July 2008, http://www.pseudomystica.info/tlignihilobstat.htm#Bishop

(7) Did the TLIG messages get a nihil obstat and imprimatur ?, Maria Laura PIO, July 2008, http://www.pseudomystica.info/tlignihilobstat.htm

(8) Frequently Asked Questions about an imprimatur and/or nihil obstat, http://www.catholicdoors.com/faq/qu89.htm

(9) EWTN Catholic Q&A on Nihil Obstat and Imprimatur, Question from Manfred on 12/3/2000, Father Echert, http://www.ewtn.com/v/experts/showmessage.asp?number=350454

(10) Decisione del Comitato sulle eresie del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa di Grecia, 2001, http://www.pseudomystica.info/tliggreekorthodox_it.htm

(11) Annuncio del Patriarcato di Costantinopoli riguardo gli insegnamenti di Vassula Rydén, gennaio 2011, http://www.pseudomystica.info/tliggreekorthodox_it.htm

 

Aprile 2020

I vescovi delle Filippine mettono in guardia

contro Vassula Ryden

e ricordano che non è stata approvata dal Vaticano

 

In un articolo pubblicato il 19 di novembre 2019, la Conferenza Episcopale delle Filippine (CBCP) precisa che gli scritti della signora Ryden non sono stati approvati dal Vaticano: 

La Chiesa cattolica delle Filippine ha messo in guardia contro una auto-proclamata e controversa mistica, che sostiene ricevere messaggi di Gesù.

L'Arcivescovo Romulo Valles, presidente della Conferenza Episcopale, sottolineò che le dichiarazioni del Vaticano su Vassula Ryden rimangono in vigore.

In una lettera del 18 novembre, raccomanda ai vescovi di non concedere nessuno spazio nelle loro diocesi alla diffusione delle idee della signora Ryden.

"Dovremmo essere estremamente attenti e pastoralmente caritatevoli verso quelli che si sentono attratti dagli insegnamenti di Vassula Ryden", scrive Msgr. Valles.

Ricorda anche ai vescovi che la "notificazione" del 1995 della Congregazione per la Dottrina della Fede contro la signora Ryden rimane in vigore.

Vassula Ryden, di famiglia greca, è nata in Egitto nel 1942. Afferma ricevere messaggi di Gesù e Maria. 

Di religione greca ortodossa, documentò i presunti messaggi mentre viveva in Svizzera, pubblicandoli in numerosi volumi di un libro titolato "Vera Vita in Dio" (True Life in God).

Mgr. Valles osserva che dei seminari ed altre attività sono organizzati nel paese per diffondere gli insegnamenti della signora Ryden in contesti cattolici.

Nel 2011, la Chiesa greca ortodossa condannò gli insegnamenti della signora Ryden, seguita l'anno seguente dalla Chiesa di Cipro.

Fonte: https://cbcpnews.net/cbcpnews/cbcp-warns-against-self-proclaimed-mystic-vassula-ryden/

 

Un riassunto della posizione vaticana su Vassula Ryden è stato anche pubblicato sul sito della Commissione episcopale filippina per i laici, sottolineando che la Congregazione per la Dottrina della Fede "mantiene in vigore la notificazione originale del 1995, anche dopo il dialogo con la signora Ryden che ebbe luogo nel Vaticano":

 

1.   Gli scritti ed i messaggi di Vassula Ryden non sono una rivelazione divina, ma piuttosto il risultato di "meditazioni private".

2.   Contengono degli elementi sia positivi che negativi, ma alcuni dei contenuti negativi sono contrari alle dottrine della Chiesa.

3.   Perciò, un serio discernimento è necessario quando uno li legge.

4.   La sua partecipazione alla liturgia cattolica suscita confusione tra i fedeli, perché non è cattolica ma cristiana ortodossa.

5.   Non deve ricevere la Santa Comunione nella Chiesa cattolica.

6.   I fedeli cattolici non dovrebbero partecipare ai gruppi di preghiera di Vassula Ryden. 

Fonte: https://www.cbcplaiko.org/2019/11/21/congregation-for-the-doctrine-of-the-faith-circular-letter-on-mrs-ryden/

 

Questi articoli appaiono in seguito ad una recente controversa sulla validità di un nihil obstat e imprimatur accordati ai libri della signora Ryden nel 2005 da un vescovo filippino, il Cardinale Arguelles (adesso in pensione), noto sostenitore di Vassula.

  

Per approfondire il tema:  Perché dovremmo diffidare del nihil obstat e imprimatur dati ai messaggi della Vera Vita in Dio di Vassula Rydén. Demistificando l'articolo del Padre Iannuzzi. 

 

 

 

Maggio 2018

Perché Mons. Argüelles non poteva dare l'imprimatur ai libri di Vassula, nonostante circolassero nella sua diocesi.

In una recente intervista, Mons. Felix Toppo reagisce al nostro articolo riguardo le irregolarità del nihil obstat e imprimatur dati ai libri di Vassula nel 2005. Afferma che Mons. Argüelles di Lipa (Filippine) aveva il diritto di dare l'imprimatur a Vassula, perché il Codice di Diritto Canonico "autorizza qualsiasi vescovo a dare l'Imprimatur a un libro che sta circolando nella sua diocesi, nonostante l'autore non viva nella sua diocesi"(1). Mons. Toppo sta però confondendo il luogo nel quale il libro è edito (il domicilio della casa editrice) col luogo nel quale il libro è distribuito o fatto circolare (a livello mondiale nel nostro caso).

Il canone 824 si riferisce alla casa editrice, come spiegato per esempio nel New Commentary on the Code of Canon Law di John P. Beal (2):

"La localizzazione determina la competenza, cioè la residenza canonica dell'autore e dell'editore indica quali sono gli ordinari locali che possono essere sollecitati per esaminare il libro in questione. Le regole sul domicilio sono contenute nei canoni 102-107."

Inoltre, il canone 829 precisa che "l'approvazione o la licenza di pubblicare un'opera ha valore per il testo originale, non però per le sue nuove edizioni o traduzioni."

L'editore della versione completa dei messaggi in inglese (3) - che è il testo per il quale il nihil obstat fu dato e dove appare per la prima volta - era la English Association of True Life in God domiciliata in Wantage, Oxfordshire, UK (*). Dunque, l'Ordinario dell' editore si trovava nel Regno Unito e non nelle Filippine. Una volta che il libro è pubblicato, può essere distribuito ovunque, ma l'editore rimane quello indicato nel libro.

Ci scusiamo per il carattere tecnico di queste precisazioni, rese necessarie dal polverone, appunto tecnico, sollevato nell'intervista di Mons. Toppo. Precisazioni di cui avremmo benissimo potuto fare a meno in quanto l'invalidità di tali approvazioni ecclesiastiche scaturisce dal fatto che la Congregazione per la Dottrina della Fede aveva già pubblicamente espresso un giudizio dottrinale negativo sugli scritti di Vassula, giudizio tuttora in vigore. Per una discussione più dettagliata, leggere l'articolo qui sopra:  Perché dovremmo diffidare del  nihil obstat e imprimatur dati ai messaggi della Vera Vita in Dio di Vassula Rydén

 

 

Alcune puntualizzazioni circa gli articoli pubblicati su Pseudomystica

L'intervista realizzata a Mons. Toppo ci ha portato una pubblicità inattesa e sicuramente involontaria da parte della Vera Vita in Dio, ma pur sempre gradita. Vorremmo tuttavia cogliere l'occasione per precisare quanto segue:

Ogni articolo, anche se non scritto da un teologo, è sottoposto prima della sua pubblicazione all'esame critico di teologi per eventuali correzioni e suggerimenti.

Inoltre, Pseudomystica è proprietà del Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-Religiosa (GRIS), un'associazione cattolica i cui statuti sono ufficialmente riconosciuti dalla Conferenza Episcopale Italiana.

 

(*) In precedenza, i libri di Vassula in inglese erano editati da Trinitas basata a Independence, Missouri, USA.

 

Riferimenti

1 TLIG writings officially approved, Fr. Joseph IANNUZZI, in True Life in God Newsletter del 3 maggio 2018, fatto circolare via e-mail, http://www.tlig.org/print/en/testimonies/churchpos/nihilobstat/toppo/.

2 New Commentary on the Code of Canon Law, John P. BEAL, Paulist Press, 2000, pagina 979.

3 True Life in God, Vassula Ryden, English Association of True Life in God, settembre 2006.